Strategie opzioni binarie

Gli investitori che vogliono mettere in atto strategie di successo non possono prescindere da una solida conoscenza della storia del trading, le opzioni binarie disponibili sul mercato, i broker migliori a cui affidarsi e gli strumenti online che semplificano la pianificazione, esecuzione e valutazione delle operazioni di trading. Una volta acquisita questa conoscenza, si può passare alla ricerca delle migliori strategie su cui basare le nostre scelte di trading e la gestione del nostro patrimonio.

Si consiglia di prendere dimestichezza con tutte le più importanti opzioni binarie strategie vincenti per poter scegliere di volta in volta quella più adatta alla situazione del mercato e all'occorrenza utilizzare anche in modo combinato tra loro.

7 Strategie vincenti opzioni binarie

Ecco alcune delle strategie di opzioni binarie utilizzate con maggior successo:

• Bande di Bollinger e Oscillatore RSI
• Trend Line di DeMark
• Long Candle
• Pivot Point
• Media Mobile
• Supporti e Resistenze
• Dati Macroeconomici

Tutte queste strategie si basano su indicatori che il trader deve imparare a conoscere e a utilizzare. Ad esempio, le Bande di Bollinger e gli oscillatori RSI sono due indicatori usati per determinare il grado di volatilità di un determinato asset. Il trader se ne può servire per stabilire le ipotetiche soglie delle aree di iper venduto e di iper comprato nelle quali trovare le migliori occasioni di trading una volta raggiunte dall'andamento del mercato. La TrendLine di DeMark è invece un indicatore che permette di monitorare l’andamento di un asset avendo come riferimento due valori: uno di resistenza ed uno di supporto. Si usa per prevedere le più vicine possibilità di inversioni di tendenza.

La LongCandle è la strategia più semplice da mettere in atto. Il nome si riferisce alla conformazione a candela nella visualizzazione dei grafici economici: proprio la "lettura" di questa conformazione permette di identificare immediatamente l'intensità e la durata delle tendenze in atto.

All'estremo opposto c'è la Pivot Point. Molto più affidabile delle altre, la Pivot Point è una strategia un po' più complicata che richiede un minimo calcolo matematico: sul nostro grafico andiamo a tracciare quattro punti, due di supporto e due di resistenza, che serviranno a determinare i limiti oltre i quali potrebbero crearsi le minori opportunità di trading. Questa è la strategia più efficace nell'individuare le possibili inversioni di tendenza che un asset potrebbe dimostrare nel corso del suo andamento.

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